Salve, stiamo affrontando il problema caffetteria senza sosta e chiaramente ci troviamo un muro , l’ASL dice che non serve avere il bagno per portatori di endicap in questo caso , del resto senza sosta significa che non possiamo neppure servire il caffe al cliente , il comune dice che ci vuole , ma allora che significato possiamo dare quando diciamo bar caffetteria senza sosta ?? cosa cambia con sosta o senza sosta ??
Salve,
Un bar senza sosta e senza manipolazione di alimenti, può prevedere un solo bagno sia per gli avventori sia per i dipendenti. In questa attività di solito non vi sono tavolini ma solo appoggi e non viene effettuato servizio ai tavoli. Un bar con sosta, prevede sia i tavolini per la sosta e deve avere i bagni sia per gli avventori sia per i dipendenti. Credo che in questa vicenda abbia più potere il Comune. Ad ogni modo chieda di poter visionare il regolamento comunale di igiene relativa l’apertura di bar con prevista sosta o meno. solo allora avrà la certezza di ciò che dovrà fare.
salve..vorrei trasformare il mio piccolo negozio di circa 14 mq in un minibar.
ho un solo bagno.
Salve,
Farà somministrazione senza servizio ai tavoli.
Consulti un tecnico edile per il resto
buongiorno,
avrei bisogno di alcune delucidazioni.
ho un bar, 160mq, da circa 45 anni, è ne ho viste passare di leggi.Ora ho deciso di trasferirmi in un locale difronte al mio molto piu piccolo,circa 80 mq e il geometra mi vuole crere bagno antibagno e bagno disabi, così consumo metà locale solo per i bagni. cosa mi consiglieresti?
Gentile Sig. Rocco,
Stando alle norme della Puglia, unitamente ai regolamenti comunali di Igiene del Comune di igiene, per un bar senza preparazioni alimentari e senza somministrazione occorre un solo bagno. Se prepara alimenti come i panini mediante laboratorio, sempre senza somministrare ai tavoli, le serve un secondo bagno. Uno per lei ed i dipendenti ed uno per i clienti. Se vuole fare anche servizio ai tavoi allora le serviranno 3 bagni. uno Per Lei e 2 per i clienti
il problema è proprio l’Asl che non accetta i riferimenti normativi, di un bar senza sosta, tassativamente pretende il 2 bagno quamto si fa scia di somministrazione altrimenti per loro va bene la licenza d’asporto.
preparare taglieri salumi formaggi e insalate può essere artigianato?
grazie
Gentile Sig. Ciro,
Il requisito del secondo bagno diventa necessario quando lei fa delle preparazioni alimentari come panini, insalate, taglieri, ecc. Salvo differente opinione dei funzionari comunali e/o ASL, un bar con sola somministrazione e vendita, senza preparazioni, non necessiterebbe di secondo bagno
Salve, stiamo aprendo una gelateria con eventuale servizio al tavolo di coppe gelato, parliamo di una ventina di posti a sedere, e volevamo affiancare eventualmente un piccolo reparto caffetteria in modo da avere più linee a disposizione per i clienti. Il problema riguarda i bagni per disabili. Sono abbligatori anche se non viene effettuato il servizio al tavolo? Ci sono deroghe particolari?
Gentile Sig.ra Valentina.
le attività artigianali non sono regolamentate per ciò che concerne l’autoconsumo sul posto senza servizio ai tavoli. Voglio dire che in una gelateria (e qualunque attività artigianale, ad eccezione dei panifici) non sarebbe possibile consentire il consumo sul posto, neppure su panche, sgabelli o altro. Il consumo sul posto, per essere legalmente riconosciuto, dovrebbe passare per una licenza di somministrazione con i bagni a norma (generalmente due di cui uno adattato per disabili). Il consumo sul posto, fortunatamente, in molti Comuni il consumo sul posto per le attività artigianali è permesso/tollerato. Ovviamente i requisiti dei bagni rimangono solo quelli per il personale. A questo punto Le suggerisco di acquisire queste informazioni presso il comune o dai vigili
Per quanto riguarda l’obbligatorietà del bagno per disabili ho dovuto approfondire il tema in quanto vado ad aprire un locale pubblico (bar) nel Veronese e dopo svariate informazioni tra ASL e comune ( info del tutto contraddittorie)l’ufficio tecnico dell’ASL mi ha comunicato che nel caso di apertura presso location in cui non vengono effettuiate ristrutturazioni come abbattimenti di muri o trasformazioni entrate etc.. non è obbligatorio il bagno per disabili.Quindi per rispondere alla Valentina se apri un bar e non fai trasformazione all’interno dei locali che riguardano le strutture portanti ma ti limiti a pitturare o mettere un cartogesso o sostituisci i sanitari non hai nessun obbligo…in bocca al lupo.
Renato
buongiorno,
avrei bisogno di alcune delucidazioni.
per poter aprire un bar (mq 60 circa) in veneto c’è l’obbligo di mettere a disposizione un bagno per disabili? il bagno clienti (con relativo antibagno) può essere in comune al personale?
grazie.
cordiali saluti
Gentile Sig.ra Valentina,
Per tutte le attività aperte al pubblico, è obbligatorio mettere a disposizone il bagno per gli handicappati, che può essere in comune con il personale, se nel bar non vi è sosta e non viene prevista alcuna trasformazione o lavorazione di alimenti; quindi nei casi in cui si effettui solo la preparazione di caffetteria, mescita di bevande e vandita di alimenti acquistati da terzi già pronti o da scaldare.
Queste indicazioni purtroppo hanno validità parziale in quanto le normative variano da regione a regione. Consiglio di chiedere informazioni presso ASL reparto SIAN
Saluti, Dott. Martino