
DOMANDA: Le scrivo per aver qualche consiglio per un ‘attività che vorrei avviare. Io e mia nipote vorremmo fare e vendere dolci casalinghi alle pizzerie e ristoranti Piemontesi-Lombardi.
Non abbiamo grandi possibilità economiche, non possiamo di certo aprire un laboratorio per fare i dolci, quindi le chiedo cosa si possa fare a livello casalingo.
Le produzioni di tipo casalingo non possono essere gestite come le gestirebbe un’attività alimentare in piena regola. La sanzione economica sarebbe di 3.000 euro ai sendi del D.lgs 193/07 più vari ed eventuali altri provvedimenti.
Occorre aprire una azienda alimentare in piena regola come previsto dal Reg. CE n. 852/04.
Consulenza perAprire imprese alimenateri
Dott. Cesare Martino 329.3512283
SALVE IO HO SENTITO X TELEVISIONE SU DI UN PROGRAMMA CHE C’ E’ UNA RAGAZZA CHE E’ RIUSCITA A VENDERE DOLCI DI SUA PRODUZIONE CASALINGA A RISTORANTI??? COME E’ POSSIBILE SE LEI DICE DI NO ?? NON PENSO SIA UNA COSA NON REGOLARE SE NO LEI NON SI SAREBBE FATTA PUBBLICITA IN TV
Gentile MI
Capisco le sue perplessità. Se non crede a ciò che dico, chieda direttamente agli ispettori ASL.
Colgo l’occasione per prle una domanda inerente all’argomento.
Se invece si volessero vendere dolci per i privati, come famiglie che vogliono organizzare festeggiamenti?
Sarebbe possibile creare una attività del genere(magari publicizzandola) o saremmo sogetti a sanzioni?
Grazie mille
Gentile Emanuele, la situazione non cambia anche se si vende a privati.